Qual è il costo dell'impianto di irrigazione?

Se si ha a disposizione un giardino di dimensioni medio-grandi, è certamente consigliabile provvedere all’installazione di un impianto di irrigazione. Con questa soluzione è possibile mantenere al meglio il manto erboso e le eventuali aiuole e coltivazioni, soprattutto se si opta per un sistema automatico.

Prima di installare un impianto di irrigazione, è necessario calcolare la capacità nominale dello stesso, ossia, controllare la quantità di acqua a disposizione. Questa procedura deve essere seguita dalla rilevazione della pressione e della portata d’acqua.

Per rilevare la pressione, occorre utilizzare il manometro, applicandolo al rubinetto ed effettuando la lettura a diverse ore del giorno e della notte (assicurandosi che tutti gli altri punti da cui si eroga l’acqua siano chiusi). Per rilevare la portata invece, bisogna verificare la capacità del contatore e misurare il diametro della canalizzazione collegata alla rete idrica pubblica.

Questi rilevamenti devono essere effettuati con la massima attenzione: i valori osservati saranno infatti fondamentali per la scelta della tipologia e del numero di irrigatori da installare, e per determinarne il posizionamento. Pertanto, invece che affidarsi al fai da te, è meglio contattare un professionista, il quale si occuperà di tutte le fasi di progettazione dell’impianto di irrigazione. 

I vantaggi di un impianto di irrigazione automatico sono numerosi, ma il più importante è senza dubbio il risparmio idrico. Grazie a questo sistema infatti, è possibile regolare la quantità di acqua da erogare, minimizzando gli sprechi. Inoltre, per mezzo dei sensori di pioggia e dei programmatori, si può controllare l’intero impianto in modo più efficiente.

Gli aspetti positivi di un sistema di irrigazione automatizzato non finiscono qui: con questa soluzione, le piante ricevono un’annaffiatura omogenea e mirata (pertanto, sono più durevoli) e il terreno mantiene un’umidità costante.

Infine, con i sistemi automatici smart, è possibile provvedere all’irrigazione di orti e giardini anche da remoto, pur non essendo fisicamente all’interno della propria abitazione. Tale funzionalità è molto comoda, soprattutto durante i periodi di vacanza. Ma quanto costa l'impianto di irrigazione automatico smart con centralina Wi-Fi? Il prezzo medio di questo dispositivo è di circa 180€ (spese di acquisto e trasporto incluse, IVA e manodopera escluse).

Prima di installare un impianto di irrigazione, è necessario effettuarne la progettazione, un intervento che serve a determinare il numero e il tipo di irrigatori necessari e il loro posizionamento nelle aree outdoor. Per svolgere questa operazione, è consigliabile affidarsi a un idraulico esperto, in quanto si tratta di un lavoro piuttosto complicato.

Generalmente, il risultato migliore si ottiene collocando gli irrigatori da 90° negli angoli del terreno da bagnare, quelli da 180° lungo li bordi, e infine, quelli da 360° presso gli altri spazi. In ogni modo, occorre tenere a mente che tutto dipende dalla forma del proprio terreno. Per garantire la totale copertura del giardino, è bene posizionare i dispositivi l’uno vicino all’altro.

La fase successiva consiste nell’installare la batteria di elettrovalvole, ossia, l'insieme delle elettrovalvole di apertura e di chiusura dei circuiti del sistema di irrigazione. Per svolgere tale intervento è necessario tracciare sul terreno il percorso delle tubazioni, seguendo il progetto dell’impianto. Durante questa operazione, bisogna piantare dei picchetti nel terreno (uno per ogni punto in cui è previsto un irrigatore).

Dopo aver eseguito lo scavo dei solchi (i quali devono avere una profondità di almeno 20-25 cm, in modo da proteggere l'impianto dal gelo invernale), è possibile installare il sistema di irrigazione interrato. Per farlo, occorre posizionare a terra (in corrispondenza di ogni picchetto) gli irrigatori. In seguito, si deve srotolare il tubo di polietilene lungo il percorso tracciato, senza dimenticare di sistemare correttamente anche i raccordi di deviazione o di giunzione ele valvole di drenaggio. Una volta tagliato a misura il tubo, è necessario pulire bene i bordi prima di installare i raccordi a compressione. Il passaggio finale, consiste nell’interrare la tubazione nelle canalette, facendo attenzione a lasciare gli irrigatori a filo con il terreno.

L’ultima fase prevede l'installazione di un programmatore smart, grazie al quale il sistema di irrigazione può essere gestito da remoto.

Un impianto di irrigazione a goccia si compone di valvole, condotti e gocciolatori. Tale sistema sfrutta una tecnica di annaffiatura localizzata, che consiste nel far gocciolare lentamente l’acqua sulla superficie del terreno, vicino alla base delle piante.

Prima di installare un impianto di irrigazione a goccia, è necessario tenere conto di vari elementi, per evitare di commettere errori che possano compromettere il funzionamento dell’intero sistema.

Innanzitutto, deve essere previsto un numero adeguato di gocciolatori. Per determinarlo, è importante conoscere il tipo di terreno presente nella propria area esterna. È consigliabile utilizzare meno irrigatori se si possiede un appezzamento composto da terra argillosa. Al contrario, è meglio installare più gocciolatori se il terriccio è sabbioso.

Un altro errore da evitare riguarda la collocazione degli irrigatori. Una posizione non adeguata potrebbe causare problemi relativi alla crescita ed allo sviluppo delle piante. Tale fattore è fondamentale, soprattutto se il campo da coltivare è ad uso agricolo.

Infine, prima di installare un impianto di irrigazione a goccia, occorre progettare al meglio la propria area verde, perché ogni pianta ha le sue esigenze.